Riconversione dei docenti in esubero

Un gruppo di docenti coinvolge il vicesegretario regionale dell’Udc Orazio Ragusa nella soluzione del problema della riconversione dei docenti in esubero

Una rappresentanza di docenti della provincia di Ragusa, costituiti in associazione, ha esposto all’on. Orazio Ragusa il delicatissimo problema riguardante gli effetti devastanti legati alla riconversione sul sostegno per i docenti in esubero. Le conseguenze di questo provvedimento sarebbero devastanti per tantissimi docenti precari che da anni operano con dedizione a favore dell’integrazione scolastica. Anche in Provincia di Ragusa sono intessati a questo provvedimento più di cento docenti. L’on. Orazio Ragusa si è mostrato sensibile alle rivendicazioni, accettando di appoggiare la risoluzione dell’on. Zazzera (Idv) presentata in settima commissione. Sarà cura del deputato dell’Udc coinvolgere i colleghi nazionali, deputati e senatori, in modo da convincere i componenti Udc della Commissione Cultura a firmare la risoluzione. L’on. Ragusa, inoltre, ha comunicato che giorno 23 giugno incontrerà il Ministro Profumo, a Catania, e in quella occasione porterà un’istanza preparata dai docenti della Provincia di Ragusa, già condivisa da molti rappresentanti di altre Province, nella quale si individuano soluzioni alternative alla realizzazione di questi corsi. Il problema coinvolge più di 10.000 docenti in Italia.

L’on. Orazio Ragusa nominato vicesegretario regionale dell’Udc

Fortemente caratterizzante la rappresentanza dell’UDC provinciale di Ragusa negli organismi regionali del partito. E’ quanto avvenuto nel corso dei lavori del Comitato Regionale che si è svolto ieri pomeriggio a Caltanissetta su convocazione del Segretario Regionale Senatore Giampiero D’alia. L’On. Orazio Ragusa è stato chiamato a ricoprire la prestigiosa carica di Vice-Segretario Regionale mentre Pinuccio Lavima e Franco Antoci oltre alla presenza nell’esecutivo , unitamente a Gianni Tringali , Sonia Migliore , Filippo Angelica , Rosanna Bocchieri entrano a far parte della Direzione Regionale, inoltre Paola Celestre , Nitto Rosso e Nanni Terranova in importanti dipartimenti.   Le nomine rappresentano un attestato di stima e di attenzione da parte dell’UDC a livello regionale nei confronti di tutta la classe dirigente UDC di questa provincia , che ha dimostrato nel corso di questi ultimi anni capacità organizzative, di governo e di proposta politica premiata dagli elettori e tenuta in grande considerazione dai vertici regionali e nazionali del partito.   Forti di tali significativi attestati del partito, l’UDC di Ragusa continua nel suo ulteriore rinnovato impegno ed entusiasmo nel progetto politico volto alla salvaguardia degli interessi della popolazione dei nostri comuni , della nostra provincia , della nostra regione.

Esposizione all’amianto dei lavoratori.

L’onorevole Ragusa chiede riconoscimenti benefici previdenziali

“Chiedo il riconoscimento dei benefici previdenziali derivanti dall’esposizione all’amianto dei lavoratori della provincia di Ragusa”. Ad affermarlo è l’On. Orazio Ragusa, che si schiera a fianco dei lavoratori, che durante la loro attività sono venuti a contatto con l’amianto, per il riconoscimento di tutti gli esposti che in questi anni hanno visto lesi i propri diritti.  “Bisogna subito attivarsi e collaborare con tutti gli enti competenti in materia – continua Ragusa- , dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale, al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Sicilia, all’Inail provinciale, regionale e nazionale, all’Inps provinciale, regionale e nazionale, all’Ispettorato del lavoro, affinché i lavoratori della provincia di Ragusa siano tutelati sotto il profilo previdenziale col riconoscimento di questo diritto” .  L’intervento ministeriale – prosegue l’On. Ragusa- riguarda solamente quindici siti escludendo la Sicilia, il mancato riconoscimento sta portando ad una proliferazione di azioni legali nei confronti degli Enti preposti con la conseguenza di strascichi giuridici che rendono un miraggio il diritto e il riconoscimento economico dei lavoratori interessati.  “E’ doveroso eliminare questa discriminazione – conclude Ragusa- di cui sono oggetto i lavoratori siciliani, per ridare serenità e dignità a tutti quei lavoratori che hanno contribuito, attraverso la loro attività, alla crescita socio-economica della provincia di Ragusa”.